L’aumento dell’aspettativa di vita e l’invecchiamento della popolazione, insieme a procedure chirurgiche e anestetiche più avanzate, hanno portato i pazienti più anziani con comorbilità significative a sottoporsi ad interventi chirurgici con maggiore frequenza, con il conseguente maggior rischio di complicanze e degenze prolungate, un problema questo aumenteranno nei prossimi anni.
Ecco perché gli specialisti in medicina interna sono sempre più richiesti dagli specialisti in chirurgia non solo per la valutazione preoperatoria ma anche per fornire una risposta rapida alle diverse complicanze che possono presentarsi nel percorso evolutivo. Il modo in cui i servizi medici e chirurgici sono organizzati per rispondere a questa domanda costituisce la base della cosiddetta Medicina Perioperatoria. Il suo scopo finale è quello di garantire che il paziente arrivi al momento dell'intervento nelle condizioni ottimali possibili e che, una volta eseguito l'atto chirurgico, le complicanze sviluppate siano minime.
Con l'obiettivo di diffondere e supportare le conoscenze necessarie per affrontare questi compiti, gli specialisti dell'Università La Fe e dell'Ospedale Politecnico di Valencia (Spagna), dei servizi di Medicina Interna, Endocrinologia e Nutrizione e dell'Unità di Malattie Infettive hanno sviluppato l'idea di creare un manuale di Medicina Consultiva che affronta, in modo pratico, i diversi aspetti per i quali uno specialista può essere consultato nell'ambito dell'attività ospedaliera, sottolineando il periodo perioperatorio, in quanto questo è il motivo principale dell'interconsulto. ospitale
Questo progetto, iniziato nel 2015, raggiunge ora una nuova dimensione includendo nel suo sviluppo internisti provenienti da diversi ospedali della Comunità Valenciana (Spagna) e raggruppati sotto gli auspici della Società di Medicina Interna della Comunità Valenciana (SMICV). Con la vostra partecipazione speriamo di raggiungere nuovi livelli di eccellenza nella diffusione della conoscenza e di dotarla di nuovi strumenti come quelli destinati all'informazione del paziente e alla formazione alla cura di sé.
Il formato dell'app è stato scelto perché vuole essere un supporto dinamico e aggiornato con le più recenti evidenze scientifiche e solo l'immediatezza conferita da questo mezzo ci permetterà di raggiungere questi obiettivi, con una visione “point of care” di utilizzo. .
Allo stesso modo, esiste un canale di comunicazione diretto con gli autori e gli sviluppatori dell'app, in formato email e blog. Da qui incoraggiamo i futuri lettori a inviare domande, critiche o suggerimenti da seguire nei futuri aggiornamenti.
Ringraziamo la Società di Medicina Interna della Comunità Valenciana (SMICV) e l'intero team di autori e sviluppatori che hanno partecipato allo sviluppo di questa applicazione per i loro encomiabili sforzi. A nome di tutti, ci auguriamo che i futuri utenti trovino un aiuto rapido, efficace e necessario per chiarire le linee guida diagnostiche o terapeutiche da seguire in ciascuno degli aspetti trattati. Se raggiungiamo questo obiettivo, sentiremo che il nostro sforzo è valso la pena.
Il Comitato di Redazione